Minacce alla giornalista de Il Mattino, scatta la solidarietà del Sugc e dell’Uci campana che si stringono attorno alla cronista irpina Barbara Ciarcia.
Cosa è accaduto, lo ripercorre una nota congiunta di sindacato e Unione Cronisti: “Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l’Unione dei cronisti campani esprimono solidarietà alla giornalista del Mattino Barbara Ciarcia per le minacce subite. La collega è stata raggiunta a casa a Mirabella Eclano da tre uomini, un pregiudicato della zona accompagnato da due guardaspalle. L’uomo, sul quale aveva scritto in più occasioni, le ha detto: Attenta a quello che scrivi, stai attenta alla tua famiglia. Se continui non scriverai più niente”.
Un’esperienza allucinante. Tanto che, prosegue la nota: “La collega ha immediatamente chiamato i carabinieri che hanno fermato i tre e hanno avviato le indagini sul caso. Il Sugc e l’Unione cronisti saranno al fianco della collega in qualsiasi sede. È importante che le forze dellordine adesso garantiscano la sicurezza di Barbara perché possa continuare a fare il proprio lavoro di cronista senza timore. Il nostro compito adesso è quello di non farla sentire isolata, di illuminare i territori e le storie che lei ha raccontato e, se ci sarà un processo contro i suoi aggressori, ci costituiremo parte civile”.