Editoria

Giornalismo, Moles: “Qualità e innovazione per battere la crisi”

La via di uscita (dalla crisi) è nel giornalismo stesso, il sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles indica la strada per uscire da decenni di problemi e criticità che si sono indubbiamente (e maledettamente) complicate negli ultimi anni. Tra Covid e guerre, l’impennata dei costi delle materie prime (dalla carta fino all’energia), i giornali e la stampa in generale se la passa male. Alla Fondazione Paolo Murialdi, anche il sottosegretario s’è interrogato per trovare strade utili a superare un’impasse che rischia di mettere un intero settore in ginocchio.

Moles ha affermato. “Bisogna pensare di affrontare la crisi con nuove strategie vincenti abbracciando anche l’innovazione, bisogna sperimentare, senza avere paura di fallire, un ripensamento complessivo del giornale, editori e giornalisti sopravvivranno se sapranno produrre il miglior giornalismo possibile. È il giornalismo la via d’uscita alla crisi del giornalismo”. Dunque ha aggiunto: “Se quindi è necessario pensare di nuovo all’informazione come un servizio ed ai giornalisti come professionisti di qualita’, che restituiscano prestigio a questa professione”.

Per il sottosegretario Moles, perseguendo la via della qualità c’è la soluzione per il giornalismo. Ma bisogna guardare anche più avanti: “Di conseguenza facciano riscoprire ai lettori il vero valore del giornalismo, allora è doveroso rinunciare ad ogni resistenza verso le trasformazioni della professione, unendo la deontologia alle nuove tecnologie, ai big-data, alla conoscenza dei social media, all’evoluzione delle nuove terminologie del web. Su questo l’Ordine potrà avere un ruolo fondamentale, soprattutto nella possibilità di formare per offrire nuove opportunità di aggiornamento professionale, perché la formazione e le competenze richieste oggi non sono solo diverse da ieri ma infinitamente più complicate”.

AddThis Website Tools
Luca Esposito

Recent Posts

Entro il 31 marzo va presentata la comunicazione per gli investimenti pubblicitari

La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…

19 ore ago

Ai, Deep Fake e diritto d’autore, parla Barachini

Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…

2 giorni ago

Butti e i nodi dell’Ai: dal copyright alla gestione dei dati

Il nocciolo della questione o, almeno, uno dei temi più scottanti del rapporto tra Ai…

2 giorni ago

Circolare n. 12 del 13/03/2025 – Comunicazione investimenti pubblicitari

La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…

3 giorni ago

Giornali italiani all’estero, ecco i requisiti per i contributi

Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda per i contributi per…

3 giorni ago

Ai e opere “saccheggiate”, la Francia si ribella a Meta

Meta rischia di passare un brutto quarto d’ora in Francia. Il Syndacat national dell’Edition, la…

3 giorni ago