Giorgetti incorona Gianpaolo Rossi come amministratore delegato Rai. Il Ministro dell’Economia ha risposto a una domanda, ieri, in conferenza stampa proprio a proposito del destino e del futuro del consiglio d’amministrazione della Rai. Un tema che sta arroventando l’estate già calda della politica. Giorgetti ha affermato: “In base alla normativa – che non abbiamo fatto noi – il Mef ha margine di autonomia sull’amministratore delegato, e Rossi è adeguato a fare questo mestiere”. Il nodo però riguarda anche la presidenza. Su cui Giorgetti rivendica che “non dipende solo da me”.
Un’apertura che arriva proprio mentre i rumors danno ormai per rinviato a settembre il capitolo nomine. Eppure il governo avrebbe voluto, secondo i bene informati, concludere la partita il prima possibile, sicuramente prima della pausa estiva del Parlamento. Ma oltre alle attività dell’opposizione ci sarebbe stato un intoppo nel confronto interno fra i tre partiti che compongono la maggioranza di centrodestra. Giorgetti che apre su Rossi, però, sembra raffreddare almeno uno dei fronti caldissimi aperti dalla vicenda nomine Rai. La presidenza resta ancora un rebus mentre, da sabato prossimo, a prendere le redini del consiglio d’amministrazione Rai sarà l’attuale ad Roberto Sergio in qualità di membro più anziano del Cda. Marinella Soldi, presidente uscente voluta dal governo Draghi, ha rassegnato le dimissioni aprendo, sostanzialmente, la fase delle nomine. Che, per ora, non sembra ancora aver trovato una quadra.
