Pubblicizzavano il gioco d’azzardo, stangata Agcom a Google e Top Ads. Due distinte ordinanze sanzionano per 1,45 milioni di euro complessivi le due aziende per aver violato il divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo stabilito e introdotto nell’ordinamento italiano dal decreto Dignità. Google e Top Ads sono state multate, entrambe, per 750mila euro.
Secondo quanto ha riferito l’Agcom, Google e Top Ads sono stati individuati come responsabili di “condotta illecita”, Sia da parte del soggetto/creator (la società Top Ads ltd mediante il proprio sito e i propri canali Spike su YouTube), sia da parte di YouTube, società controllata da Google. In particolare, a Top Ads sono stati contestati i contenuti del suo canale di Spike e YouTube è stata ritenuta “responsabile di non aver adottato alcuna iniziativa per la rimozione dei contenuti illeciti massivamente diffusi sulla propria piattaforma da un soggetto terzo (Spike), con il quale ha stipulato un contratto specifico di partnership, riconoscendo a tale soggetto lo status di partner verificato”.
Ma oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, l’Autorità ha ordinato la rimozione di 625 contenuti illeciti ancora presenti sulla piattaforma YouTube. E ha ingiunto, nonché presso il sito spikeslot.com entro un termine di sette giorni, nonché, per la prima volta, ha inibito la diffusione e il caricamento di video aventi analoghi contenuti. Insomma, l’authority ha stangato Google e ha messo in guardia la piattaforma sulla questione relativa alla pubblicità del gioco d’azzardo, illegale in Italia.
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