“Il diritto di informare non è più importante di altri fondamentali diritti umani: la salute, il lavoro, l’istruzione. Ma se il giornalismo funziona male, se sceglie le notizie non sulla base della loro rilevanza sociale ma secondo criteri emotivi o obiettivi di audience, ogni altro diritto ne risulta indebolito, e costringe i soggetti sociali oscurati a forme di protesta di tipo eccezionale per ottenere attenzione”. È uno dei passaggi dell’intervento di Roberto Natale, Presidente Fnsi, alla conferenza internazionale sui servizi pubblici in corso a Ginevra. L’appuntamento è stato organizzato dal Consiglio dei sindacati globali che rappresenta più di 176 milioni di lavoratori in tutto il mondo.
A nome del Sindacato Europeo dei Giornalisti, il Presidente della Fnsi ha proposto alle altre organizzazioni sindacali e alle associazioni della società civile di costruire un’alleanza per un’azione comune sui mezzi di informazione.
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