Categories: Diritto d'Autore

Germania verso legge per far pagare diritto d’autore a google

La guerra tra Google e gli editori di giornali ha raggiunto una vetta mai toccata prima, in questi giorni: una legge appena approvata dal gabinetto di Angela Merkel – e ora in discussione al Parlamento tedesco – vorrebbe far pagare il diritto d’autore anche sulla raccolta di frammenti di notizie. Ossia le rassegne stampa e, soprattutto, Google News, che è il vero obiettivo di questa legge: il sito (news.google.it) che per decine di milioni di persone al mondo è diventato un’edicola gratuita di notizie ordine. La mossa tedesca è solo l’inizio: non solo perché Merkel promette che tenterà di estendere la legge a livello europeo; ma anche perché la questione tocca i capisaldi del rapporto di amore-odio tra il business tradizionale dell’editoria e i nuovi media.
È da circa sette anni che si consuma il conflitto tra le due barricate, a colpi di denunce degli editori contro Google: all’Antitrust (com’è accaduto in Italia) o in tribunale (Belgio, Francia). Ma mai prima d’ora una legge si era fatta strada. Da una parte, gli editori che sostengono di perdere traffico sui propri giornali online (dal momento che molti lettori preferiscono leggere titolo e poche righe di notizia su Google News senza cliccare per leggere l’intero articolo). Dall’altra, Google afferma di essere soprattutto portatore di traffico verso quei siti; gli danno man forte le associazioni per i diritti di Internet e, in Germania, i partiti di Sinistra, in nome della libertà dell’informazione.
«La legge tedesca in realtà copre un aspetto che da noi è già nomato: per le rassegne stampa fatte a scopo di lucro – e quindi in teoria anche Google News – in Italia bisogna pagare il copyright agli editori», spiega Fulvio Sarzana, avvocato tra i massimi esperti di diritto di intemet. «Google però disattende questa norma. Ha il coltello dalla parte del manico: se gli editori lo denunciano per violazione del copyright, Google può togliere i loro siti dal proprio motore di ricerca. Significa farne colare a picco il traffico: una cosa simile è successo agli editori in Belgio», aggiunge. In Italia editori e Google hanno raggiunto un accordo, sui tavoli dell’Antitrust: viene concesso loro di decidere, in qualche misura, gli articoli da far comparire su Google News.

Luana Lo Masto

Recent Posts

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

8 ore ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

11 ore ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

1 giorno ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

1 giorno ago

Dall’auto all’algoritmo: John Elkann nel Cda di Meta

Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…

2 giorni ago

Mille proroghe, tutte le novità 2025 per l’editoria

Innanzitutto, buon anno a tutti. Ci fa piacere iniziare questo 2025 con una buona notizia…

6 giorni ago