In Germania il sito del tabloid Bild, il quotidiano più venduto del Paese, presto metterà a pagamento alcune aree del suo portale (bild.de). E’ quanto reso noto oggi da un portavoce della casa editrice Axel Springer, anticipando che il progetto sarà presentato nei dettagli lunedì prossimo.
Sul sito della Bild presto compariranno dunque contenuti a pagamento, riservati agli abbonati, al fianco di altre notizie aperte al pubblico dei non paganti.
“Se avremo successo con il nostro modello – ha spiegato il portavoce -, per il settore della stampa quotidiana vorrà dire che c’è una chance anche per l’online di guadagnare non solo con la pubblicità”.
Bild – il cui direttore, Kai Diekmann, ha trascorso l’ultimo anno nella Silicon Valley a caccia di idee per il giornalismo del futuro – propone così un progetto differente rispetto al sito del quotidiano Die Welt, anch’esso parte del gruppo Springer. Sul portale welt.de, infatti, attualmente si può avere libero accesso a tutti i contenuti, ma solo per un numero limitato di articoli al mese, superato il quale occorre pagare per poter continuare a leggere i contributi dei giornalisti.
Il problema di rendere remunerativo il giornalismo on-line in Germania è un tema piuttosto dibattuto. Recentemente alcuni siti di grandi media, come la Sueddeutsche Zeitung e lo Spiegel, avevano pubblicato sulle loro home page un banner che invitava gli utenti a non usare applicazioni che bloccano automaticamente la pubblicità sui portali visitati. In questo modo, si sono appellati direttamente agli internauti i responsabili dei siti in questione, si tolgono fondi al giornalismo di qualità.
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