“Nel settore televisivo il governo Berlusconi ha sistemato una vera e propria bomba a orologeria. I cui pezzi, ultimo ma non ultimo il richiamo dell’Ue, stanno via via esplodendo a danno del settore”. Paolo Gentiloni (nella foto), ministro delle Comunicazioni, in un’intervista al Messaggero denuncia gli errori commessi dal precedente governo nel settore tv e si augura che i suoi ddl vengano presto approvati. “Spero che tutti capiscano quanto è urgente approvare la nuova legge sulle tv in discussione alla Camera”.
La bocciatura della legge Gasparri da parte di Bruxelles per il ministro significa che “ora tocca a noi fare gli esattori per conto dell’Ue verso le tv che hanno goduto di quei benefici”, ma ribadisce che non unificherà i due provvedimenti di riforma del sistema e riforma della Rai. “Sono due temi distinti”, spiega.
Secondo Gentiloni oltre che sulla concentrazione delle frequenze è necessario intervenire sulla pubblicità: “Sulle tv generaliste c’è un enorme numero di spot venduti a prezzi bassissimi. Il ddl (che prevede un limite del 45%, ndr) così aiuta anche la carta stampata oggi penalizzata”. Infine il ministro si augura che il ddl sul riassetto del sistema ottenga il via libera di almeno una Camera entro l’autunno: “Non voglio dettare calendari – precisa – dico solo: acceleriamo anche per evitare sanzioni dai tribunali europei”. (Apcom)
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…