”Il presidente Berlusconi non è nuovo a fare battute sul canone Rai che sono di fatto un invito all’evasione fiscale. Il tentativo di indebolire il servizio pubblico, di ridurre gli spazi di libertà di stampa, di chiudere o normalizzare le trasmissioni scomode si sposa con la tutela degli interessi proprietari delle sue televisioni, magari usate per intimidire i magistrati. Tutto questo usando l’arma dell’invito a non pagare il canone: siamo davvero siamo davvero ai vertici del conflitto di interessi”. Lo dichiara il responsabile Comunicazione del Partito democratico, Paolo Gentiloni, in una nota.