“Con il taglio di un quarto della redazione, il Messaggero rischierebbe un vero e proprio declassamento. Confido pertanto che il gruppo Caltagirone riveda la proposta che sta alla base della richiesta di stato di crisi e che è in contrasto stridente con gli ottimi bilanci realizzati in questi anni dal giornale romano”. Lo afferma Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd. “Nessuno – aggiunge – nega le difficoltà indotte dal calo della raccolta pubblicitaria, ma queste difficoltà non giustificano proposte drastiche e ultimative il cui peso graverebbe solo sula redazione e sulla collettività. Alla vigilia del nuovo incontro per la vertenza presso il ministero del Lavoro il Pd auspica una soluzione positiva che tenga conto delle proposte ragionevoli avanzate dal Cdr e salvaguardi il ruolo e la qualità di una testata storica così importante nel panorama editoriale italiano”.