Gazzetta del Mezzogiorno, dal Pd Bari solidarietà ai giornalisti e tutela all’informazione locale

0
720

giornali2-620x350“L’informazione locale è una risorsa importantissima della democrazia, che va tutelata con ogni mezzo e che non può essere penalizzata oltremodo. La crisi economica che non sta risparmiando il nostro territorio non può rappresentare un’attenuante inderogabile: applicare tagli indiscriminati, celati spesso e frettolosamente dietro meri aspetti riorganizzativi, significa lasciar morire un diritto fondamentale di ogni cittadino, oltre che mettere a repentaglio il posto di lavoro di tanti professionisti seri che meritano ben altra attenzione e considerazione”.

Anna Tamborrino, Segretaria del Partito Democratico di Bari, esprime così la propria solidarietà e quella della segreteria cittadina del Pd ai giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno.

“Stiamo assistendo – continua Tamborrino – ad un vero e proprio martirio ai danni degli organi di informazione locale. Ora la Gazzetta del Mezzogiorno, prima altre testate storiche come Barisera, Antenna Sud e Puglia, solo per citarne alcune e senza dimenticare le difficoltà che stanno attraversando Paese Nuovo e TeleNorba: le istituzioni, le forze politiche e sociali non possono restare indifferenti e silenti dinanzi a un simile fenomeno, che minaccia quotidianamente la libertà d’informazione, di circolazione delle notizie e delle opinioni. E’ vero, la crisi economica è violenta, ma tutti, a cominciare dagli editori, hanno il dovere di mettere in campo ogni risorsa e ogni iniziativa possibile, così come sta accadendo in altri settori, per evitare di annientare il diritto alla pluralità informativa”.
Tamborrino invita “la società editrice a ridiscutere, assieme all’Assostampa e al Comitato di redazione, le decisioni assunte, cercando soluzioni alternative alle lacrime e sangue proposte giorni addietro, soluzioni che permettano di non presentare il salatissimo conto dei tagli annunciati solo ed esclusivamente ai lavoratori ed ai cittadini”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome