I “buchi” finiscono nelle interrogazioni parlamentari, Maurizio Gasparri a gamba tesa sul Tg1: “Che buco sull’assedio a Capitol Hill”.
Il parlamentare di Forza Italia ha duramente attaccato il telegiornale della rete per non aver dato la notizia sui fatti in corso al Campidoglio americano, quando un gruppo di facinorosi pro Trump ha letteralmente preso d’assalto il congresso statunitense impedendone i lavori. Una notizia si portata internazionale, forse epocale. Che il Tg1, però, avrebbe bucato non riuscendo a mandare in onda un’edizione straordinaria. Scatenando le ire del senatore azzurro che in una nota ha attaccato: “Con una interrogazione in Commissione di vigilanza Rai ho chiesto perché il Tg1 nella serata del 6 gennaio non abbia mandato in onda una edizione straordinaria per informare sul drammatico assedio al congresso americano”.
Gasparri, che peraltro è membro della commissione di Vigilanza Rai, ha rincarato la dose: “A evitare alla Rai il clamoroso buco causato dalla principale testata del servizio pubblico, ha provveduto il Tg2 che ha prolungato l’edizione di Tg2 Post e ha coinvolto inviati Rai, direttori di testate, opinionisti, con la presenza in studio del direttore del Tg2, con una tempestiva e ampia informazione sui drammatici eventi che si sono verificati a Washington”.
Dunque l’accusa: “La principale testata Rai, con il Tg1 sempre pronto a interrompere i programmi quando c’è da dare la linea a Conte con i suoi confusi Dpcm aveva il dovere di disporre una immediata edizione straordinaria, che non è un programma di retrospettiva a cura di Veltroni, per citare una recente sortita della sinistra Rai, ma il doveroso metodo per informare in qualsiasi momento in diretta su eventi di eccezionale rilevanza, quale sono i fatti verificatisi negli Usa mercoledì”.
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