Con riferimento alla vicenda della bambina deceduta in un tragico incidente su una spiaggia francese, il Garante per la protezione dei dati personali, anche su richiesta dei familiari della vittima, motivata in particolare dalla necessità di tutelare gli altri minori presenti nel nucleo familiare, invita gli organi di informazione al rispetto delle garanzie poste a tutela dei minori dal Codice deontologico dei giornalisti e dalla Carta di Treviso. Tali disposizioni prevedono espressamente che, al fine di tutelarne la personalità, i giornalisti non rendano identificabili i minori coinvolti in fatti di cronaca e che il diritto del minore alla riservatezza deve sempre essere considerato come primario rispetto al diritto di cronaca. L’eventuale diffusione, infatti, delle generalità o di altri dati identificativi della bambina deceduta potrebbe consentire l’identificazione degli altri minori presenti in famiglia.