Paolo Gambescia, ex direttore de L’Unità e ex deputato dei Ds, invia i suoi auguri al neodirettore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci Concita De Gregorio. «Dei giornalisti in genere non penso nulla, aspetto di vedere che fa, non è un compito facile, e io lo so, ma ce la può fare», confida Gambescia all’ADNKRONOS.
«Posso darle un consiglio -prosegue Gambescia- Quella redazione è fatta di bravissimi professionisti, il problema è che spesso sono legati ad antagonismi ideologici, a posizioni preconcette. Il che fa parte della storia de L’Unità, della sua vita, del suo ruolo. Il compito della De Gregorio oggi è quello di sciogliere questi ruoli. Io ci ho provato in un’epoca diversa, e se si fosse continuato su quella linea, non perchè la facessi io ma perchè anticipavamo i tampi, oggi L’Unità sarebbe una cosa diversa ed avrebbe un ruolo diverso». Un ruolo che per l’ex direttore dipende molto anche dal rapporto del quotidiano con il mercato: «Il target a cui ti rivolgi conta, non si può fare solo quello che ci piace, si deve fare anche quello che piace al mercato».
Parlando poi della linea politica che seguirà il giornale con la nuova direzione, Gambescia aggiunge: «Mi auguro che Concita non segua la linea di Antonio Padellaro. Tutto però dipende dalla direzione del Partito Democratico, da quello che vorrà Veltroni, se vorrà o meno continuare a seguire la linea dipietrista. Quello che mi auguro è che la linea politica del giornale cambi».
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