Nessuna smentita. Me neanche una conferma. Il classico “ni” che dice tutto o niente. E se vogliamo, getta nuova benzina sul fuoco dei rumors piovuti in queste ultime ore, relativamente all’ipotesi di un imminente “matrimonio” tra La Stampa e il Corriere della Sera. L’amministratore delegato di Rcs Mediagroup Pietro Scott Jovane non commenta, infatti, le voci, che circolano da tempo, circa una possibile fusione tra i due colossi della carta stampata.
“Non vorrei – risponde a margine della presentazione di Rcs Nest a Milano – interrompere la tradizione di non confermare né smentire le voci. Non mi sembra il caso di farlo neanche questa volta”.
Incalzato sul punto, l’ad ha aggiunto: “Adesso, sul caso specifico non commento. In generale, guardando anche ai competitor, con mercati che non sempre crescono, anzi decrescono, è ovvio che ci sono riflessioni circa la possibilità di utilizzare, per esempio, la raccolta pubblicitaria”.
“Questa non è un’indiscrezione – precisa – ma un annuncio di questa estate, dove un editore come Monti Riffeser ha preferito affidare a Rcs Pubblicità la raccolta pubblicitaria a livello nazionale”.
“Con mercati che fanno fatica a crescere – conclude Jovane – uno dei processi, indubbiamente, è quello del consolidamento”.