La Federazione unitaria della Stampa italiana all’estero ha chiesto al neo sottosegretario all’Editoria, Giuseppe Moles, di ricostituire la commissione per i contributi ai giornali italiani all’estero.
Il presidente Fusie, Giangi Cretti, ha messo nero su bianco la sua richiesta in una lettera ed ha spiegato, a proposito della prospettata riforma dell’intero comparto dell’editoria: “Alcuni sono temi di più ampio respiro e riguardano l’annunciata riforma legislativa dell’intero settore; altri, si sviluppano su tempi brevi e riguardano alcune interventi normativi mirati come, per esempio, la ricostituzione, presso il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio, della Commissione per i contributi alla stampa italiana all’estero”.
Quindi ha aggiunto: “Oppure, l’impegno a coinvolgere la stampa italiana all’estero nelle campagne di comunicazione istituzionale della Presidenza del Consiglio e dei diversi Ministeri, nonché in occasione delle scadenze elettorali; come pure, l’impiego della stampa italiana all’estero come strumento di promozione del Made in Italy; ancora, la rimodulazione di alcune norme previste dal Dlgs 15 maggio 2017, n.70”.
Temi, conclude Cretti, su cui la Fusie “auspica di avere, appena possibile, un costruttivo confronto con il neo sottosegretario”.
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