Fuortes segna le priorità dell’agenda Rai

0
570

L’ad Rai Carlo Fuortes segna le priorità dell’agenda Rai. Che sono web, giovani, presenza sul territorio rafforzata e impegno sul fronte della comunicazione e della sostenibilità. L’amministratore delegato Rai, da Bari dove ha partecipato nei giorni scorsi al 74esimo Prix Italia sul tema della solidarietà, ha spiegato. “Non bisogna pensare più alla televisione solo come vecchia televisione analogica che arriva via etere. Il web di fatto sta diventando uno dei mezzi di comunicazione più importanti. Una trasformazione molto legata al mondo dei giovani, ed è molto importante per la Rai allargare la sua audience a tutti i giovani, quindi è indispensabile il grande investimento su web e social, che fa parte del piano industriale della Rai dei prossimi cinque anni”.

 

Ma non è tutto. Perché Fuortes ha aggiunto che “La presenza della Rai sui territori è veramente un elemento di straordinaria importanza. La Rai ha 24 sedi nei territori italiani, è una presenza capillare, molto importante perché consente alla Rai di essere presente sui territori. Un aspetto che nella pandemia ha avuto un ruolo straordinario, la possibilità di rappresentare quali erano veramente i problemi della nostra collettività. Da questo punto di vista il piano industriale dei prossimi anni prevede un grande investimento sui territori e sulle Rai regionali”.  Sul tema della sostenibilità Fuortes ha aggiunto: “Le emittenti radiotelevisive hanno un compito fondamentale, che è quello di comunicarne e diffonderne i grandi problemi. In particolare la sostenibilità ambientale, i problemi legati all’inquinamento, i problemi legati all’economia circolare. Sono infinite le motivazioni per cui si deve parlare di sostenibilità”.

Un passaggio Fuortes l’ha dedicato a proposito di agenda Rai anche al tema della “sostenibilità sociale, con tutti questi problemi è veramente un argomento di straordinaria attualità. E le emittenti radiotelevisive hanno un grande compito, quello di parlare di questo tema a tutta la collettività” .

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome