Carlo Fuortes, è il nuovo sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli. La notizia era nell’aria da mesi, da quando Fuortes ha abbandonato il ruolo di amministratore delegato della Rai. Si attendeva soltanto l’ufficialità nonostante le stentoree smentite di quelle ore. In cui lo stesso Fuortes affermò che “non c’erano le condizioni” per un suo approdo al San Carlo. L’approdo al teatro napoletano era lo sbocco naturale per l’ex sovrintendente dell’Opera di Roma. A ufficializzare la nomina servirà, ora, il via libera da parte del Ministero della Cultura. Intanto, però, il consiglio d’amministrazione della Fondazione Teatro San Carlo ha incoronato Fuortes. Anche anche grazie all’astensione da parte della Regione Campania: “Il profilo di Fuortes e la sua disponibilità ad assumere la carica di sovrintendente si pongono in modo indiscutibile come elementi di assoluta eccellenza nel contesto nazionale e internazionale delle Fondazioni lirico sinfoniche”, scrive in una nota la Fondazione.
A presiedere il cda è stato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha salutato l’arrivo di Fuortes con soddisfazione. “Abbiamo chiesto a Carlo di venire a Napoli e lui ha accettato con grande piacere, perché Napoli è una grande piazza e il San Carlo è un’istituzione nazionale”, ha spiegato il sindaco, “Non abbiamo problemi di questo tipo economico abbiamo chiesto a Carlo di venire per fare un salto di qualità. Partiamo da situazione positiva che adesso dev’essere molto positiva. Abbiamo bisogno di più organizzazione manageriale e di raccogliere più risorse e sono convinto che con l’esperienza di Fuortes, che è uno dei più grandi manager nel campo della lirica che abbiamo in Italia, sicuramente raggiungeremo questo obiettivo”.
