Dalle prime proiezioni risultanti dallo “Studio Economico del Settore Televisivo Locale Italiano 2011” sviluppato annualmente dal Centro studi della FRT sui bilanci delle emittenti locali, emerge – relativamente ai bilanci del 2009 – un calo dei ricavi pubblicitari pari a circa 44 milioni di euro, corrispondenti al -9%. Tale diminuzione è sostanzialmente in linea con il calo della raccolta pubblicitaria registrato nel settore televisivo complessivo (Tv nazionali, satellitari e locali) nello stesso anno. Vi è tuttavia da aggiungere che il dato del 2009 riflette ancora quello relativo al mercato televisivo locale analogico e non risente dell’impatto negativo che le tv locali hanno subito con il digitale terrestre ed ampliato a causa della tardiva regolamentazione dell’LCN. Infatti, Lazio e Campania, ovvero le regioni con la più alta popolazione tra quelle migrate al digitale terrestre nel 2009, hanno fatto lo switch-off tra novembre e dicembre, mentre il nord Italia è passato al digitale nell’autunno del 2010. (Frt)
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