Il 1° febbraio si è tenuto, a Roma, un incontro organizzato dall’Associazione Tv Locali FRT e da Aeranti-Corallo, per fare un punto sulle problematiche connesse alla conversione al digitale terrestre e le difficoltà di mercato, rese ancor più aspre dalle recenti norme contenute nella legge di stabilità. Il presidente della FRT, Filippo Rebecchini, ha ricordato i continui tagli ai sostegni ex L. 448/98 ormai più che dimezzati rispetto ai fondi degli scorsi anni e ha espresso preoccupazione per le norme contenute nella legge di stabilità 2011 che affida a Ministero e Agcom il compito di fissare nuovi obblighi a carico delle tv locali per l’uso efficiente dello spettro.
Il consigliere della FRT, Luigi Ferretti, ha fatto presente che già con la legge Mammì alle tv locali era stato preclusa la possibilità di crescere: “le tv nazionali potevano avere tre reti mentre le tv locali ne potevano avere solo una. In 25 anni le tv nazionali sono diventati colossi mentre dei 500 editori locali non è emerso nessuno. La causa di ciò sta nelle leggi, eccetto la Gasparri, che non consentono lo sviluppo delle emittenti locali”.
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