E’ stato venduto per appena 1 euro simbolico il quotidiano economico francese La Tribune. Un vero e proprio fallimento per Alain Weill, presidente del giornale e amministratore delegato di Next radio (BFM, BFM-TV, RMC), che non è riuscito a rilanciare il quotidiano e ha deciso di cedere il 78% del capitale alla sua attuale direttrice generale, Valerie Decamp. Weill ha giustificato l’operazione dicendo che “sviluppare la Tribune significa un impegno totale. Diventando azionista di maggioranza, Valerie Decamp avrà i mezzi e il tempo per un aumento di capitale”. Weill, che conserverà il 20% del giornale, aveva comprato La Tribune al gruppo LVMH solo due anni fa. Anche in quel caso la Tribune venne ceduta per un euro simbolico. Il gruppo di Bernard Arnault aveva però versato 45 milioni di euro aggiuntivi, equivalenti ai tre anni di perdite che a quell’epoca avevano segnato il giornale. Le argomentazioni del presidente non hanno convinto dipendenti e giornalisti che si dicono “estremamente delusi”. Da parte sua, la nuova presidentessa si è mostrata positiva: “E’ una sfida formidabile”. E “il mio impegno personale è totale”, ha assicurato la Decamp. (ANSA).
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