I deputati francesi hanno adottato all’unanimità una proposta di legge socialista di armonizzazione delle aliquote IVA applicabili alla carta stampata e dei media online per ridurre l’onere fiscale di quest’ultimo al 2,1%. Questa misura, il cui costo è stimato in € 5.000.000 dovrebbe coprire 650 servizi di stampa online e agenzie di stampa (CPPAP). Il Ministro della Cultura e della Comunicazione, Aurélie Filippetti, ha osservato che il calo del tasso di IVA rientra nel quadro della riforma degli aiuti alla stampa che il governo ha annunciato nello scorso mese di luglio. “Per passare questo disegno di legge, si contribuirà alla rivitalizzazione del pluralismo della stampa è radicato nella nostra storia repubblicana”. Ma con questo voto, la Francia ha, di fatto, violato le norme comunitarie, in quanto i media online non sono nella lista delle aliquote IVA ridotte autorizzate dall’UE. Per arginare il problema, la Francia applicherà l’introduzione di un’aliquota ridotta di recupero dell’IVA con un progetto quadriennale.