Partono oggi le nuove modalità di conteggio dei tempi di apparizione dei parlamentari sui media radio-televisivi in Francia. Abbandonata la regola dei “tre terzi” in vigore da quarant’anni, il calcolo verrà effettuato in base al “principio di pluralismo” voluto dal Consiglio superiore dell’audiovisivo (Csa). In base alle nuove regole, il tempo di intervento dell’opposizione parlamentare non deve essere inferiore alla metà di quello cumulato dalla maggioranza parlamentare e dal presidente della Repubblica.
Se prima c’era una divisione equa tra maggioranza, presidente della Repubblica e opposizione, da oggi i tempi della maggioranza saranno raggruppati in un unico conto. Che comprenderà i discorsi di membri del governo, di membri della maggioranza parlamentare, di collaboratori del capo dello Stato e dello stesso presidente della Repubblica.
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…