Anche il Governo Renzi punta all’abbassamento dell’Iva per gli e-book. Inequivocabili le dichiarazioni del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che annuncia di voler operare per portare al 4% l’imposta, equiparandola a quella dei libri cartacei. Attualmente l’Iva è pari al 22%, come quella per qualsiasi altro prodotto informatico. Il semestre italiano di presidenza dell’UE sarà l’occasione per discutere del tema in ambito comunitario. Nessun intervento, per ora, a livello nazionale, come dimostra l’assenza di norme nella legge Art Bonus. In passato l’Europa si è dimostrata contraria all’abbassamento dell’Iva. Lo dimostrano le procedure di infrazione aperte verso Francia e Lussemburgo, che hanno portato l’imposta rispettivamente al 7 e al 3%. Di sicuro gli editori sono favorevoli alla proposta, che darebbe slancio alle vendite di libri elettronici, favorendo immediatamente lo sviluppo dell’economia digitale.