Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del presidente del Consiglio (dpcm) che ripartisce le risorse a sostegno del Fondo straordinario all’editoria: oltre 6 milioni per per rifinanziare i contratti di solidarietà e la cassa integrazione, per gli sgravi per le nuove assunzioni e gli investimenti in informatica
La Gazzetta ufficiale ha pubblicato il dpcm che sancisce la “ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, per l’anno 2015”. Questo il titolo del decreto del presidente del Consiglio che suddivide il capitale a sostegno delle imprese editoriali.
Sono 6,5 i milioni messi sul piatto per rifinanziare i contratti di solidarietà e la cassa integrazione, per gli sgravi per le nuove assunzioni e per nuovi investimenti in informatica. Il dpcm stabilisce, infatti, che questo tesoretto (che fa riferimento all’anno che si è appena concluso) venga ripartito sulla base di una serie di interventi delle aziende editoriali.
Si tratta, ad esempio, di incentivi agli investimenti in innovazione tecnologica e digitale, o ancora di parziale finanziamento degli ammortizzatori sociali per giornalisti disoccupati o interessati da processi di riduzione dell’attività lavorativa (per cassa integrazione o contratti di solidarietà). Ma il dpcm intende anche coprire gli oneri del 2015 per quanto riguarda le assunzioni a tempo determinato effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2015.
Il testo completo del decreto del presidente del Consiglio dei ministri è disponibile a questo link