Si conclude il secondo round di finanziamenti del Fondo per l’innovazione della Digital News Initiative, con il quale Google mette a disposizione 150 milioni di euro per chi vuole dare vita a nuovi modi di pensare l’informazione, e dare alle organizzazioni europee di ogni dimensione nell’ambito dell’informazione la possibilità di provare qualcosa di nuovo, di sperimentare e innovare nel digitale. Quelli annunciati oggi da Big G sono finanziamenti per un ammontare di 24 milioni di euro per 124 progetti in 25 paesi europei. Ci sono anche nove progetti italiani tra i 124 provenienti da 25 paesi europei finanziati da Google grazie al secondo round di finanziamenti, pari a 24 milioni, di Digital News Initiative, l’iniziativa editoriale lanciata da Google che ha voluto un fondo del valore di 150 milioni in tre anni per favorire nuove iniziative digitali nelle testate giornalistiche europee. “In questo secondo round di finanziamento – spiega Google in una nota – in aggiunta al rispetto dei criteri di impatto, innovazione e fattibilità del progetto che sono essenziali per il Fondo, abbiamo cercato progetti basati sulla collaborazione. I progetti che si sono distinti danno infatti priorità ad approcci collaborativi tra editori, accademici, designer e imprenditori, sia all’interno di un solo paese sia in tutta Europa. Abbiamo ricevuto più di 850 candidature da 25 paesi e dei 124 progetti finanziati finora, 43 si sono distinti per spirito di collaborazione e partnership”. Tra i nove progetti italiani, finanziati per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, c’è ‘The Vocal Bot’ del Corriere della Sera. Con un finanziamento di 300.000 euro, il quotidiano “si occuperà di sviluppare un assistente digitale, grazie al quale il quotidiano potrà rispondere alle domande dei lettori inerenti alle news su vari dispositivi. L’obiettivo è quello di essere in grado di rispondere a domande formulate in linguaggio naturale come ‘Per favore, dimmi le ultime notizie sulla Brexit” o “Chi ha vinto il Gran Premio oggi?’.