«La Federazione nazionale della Stampa italiana augura buon lavoro ad Andrea Martella, neo sottosegretario all’Editoria, nella certezza che la sua nomina segnerà l’avvio di una stagione caratterizzata da un confronto serio e costruttivo». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.
«Le criticità dell’editoria, settore che a livello globale attraversa una fase di profonda trasformazione che sta devastando il mercato del lavoro mettendo a rischio anche la sopravvivenza di numerose aziende, vanno affrontate con realismo mettendo in campo misure per sostenere il rilancio e contrastare la precarietà. È necessaria discontinuità, un approccio totalmente diverso rispetto a quello del precedente governo, viziato da un pregiudizio ideologico nei confronti dell’articolo 21 della Costituzione, che ha per questo cercato di colpire l’informazione professionale, indebolire il pluralismo con i tagli e i bavagli all’editoria più debole e meno strutturata, rendere il lavoro sempre più precario e meno garantito», proseguono Lorusso e Giulietti.
Il sindacato dei giornalisti, concludono i vertici della Fnsi, «è pronto a confrontarsi con il nuovo sottosegretario portando avanti, come ha fatto con tutti i governi che si sono succeduti, la volontà di sostenere l’informazione professionale e il pluralismo, che, come più volte ricordato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono pilastri fondamentali per la tenuta democratica del Paese, e si augura di poter avviare da subito un nuovo percorso». (FNSI)
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
La giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran e ora si trova in…
Un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale: la Spagna fa sul serio e, quantomeno, lancia un sasso…
Natale amarissimo in casa Metro: il free press chiude i battenti e i giornalisti sono…
Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…