Categories: Editoria

FNSI, SEPPUR PARZIALE, BENE RIPRISTINO FONDI IN MILLEPROROGHE

”Il ripristino, ancorché parziale, dei fondi per l’editoria improvvisamente decurtati alla fine del dicembre scorso, è una boccata di ossigeno essenziale per la sopravvivenza di decine di testate nella fase di transizione all’entrata in vigore del nuovo regolamento di erogazione dei fondi. La Federazione della Stampa esprime vivo apprezzamento per la sensibile attenzione istituzionale del Presidente del Senato Renato Schifani che ancora ieri mattina aveva prestato ascolto e incoraggiato le soluzioni parlamentari per il ripristino dei fondi, nel corso di un colloquio con il Segretario e il Presidente della Fnsi, Franco Siddi e Roberto Natale”. E’ quanto si legge in una nota della Fnsi.
”Il voto bipartisan della Commissione Bilancio del Senato che ha dato via libera all’emendamento al cosiddetto ”milleproroghe” che ha reintrodotto 30 dei 50 milioni di euro, che erano stati sottratti alla stampa, e 15 milioni per le radio tv locali è un riconoscimento del valore dell’informazione e del suo pluralismo come bene pubblico essenziale – continua il comunicato -. L’iniziativa della Fnsi e delle associazioni di settore, del movimento cooperativo, dei movimenti culturali, che ha trovato riscontro nei livelli più alti delle istituzioni, ha incontrato la convergenza pressoché di tutti i gruppi politici e la sintesi nella Commissione Bilancio del Senato, presieduta dal Senatore Azzolini. E’ positivo che politici come, tra gli altri, i Senatori Vita (Pd), Gasparri (Pdl), Mura (Lega), Pardi (Idv), Polibortone, Viespoli (Fli), e per essi i rispettivi gruppi, abbiano trovato una convergenza significativa per sanare una grave ingiustizia.
Era inspiegabile, infatti, un taglio drastico dei fondi deciso all’indomani di un’altra legge appena entrata in vigore che li aveva invece garantiti. Il sistema creditizio e i fornitori delle aziende editoriali non meramente commerciali avevano immediatamente bloccato anticipazioni di fondi e forniture di materiali”.
”C’è da attendere ora il voto finale dell’aula ma è importante che, alla luce della novità del voto di ieri della Commissione Bilancio del Senato, si possa impedire l’interruzione delle attività e della pubblicazione di decine di testate che erano arrivate allo stremo – prosegue la Federazione nazionale della stampa -.
La Fnsi sollecita ora il Governo ad accelerare l’indispensabili processi di comunicazione e aggiornamento per sostenere le necessarie modifiche anche organizzative e produttive dei soggetti aventi titolo ai contributi con i criteri stabiliti dal nuovo regolamento dell’editoria, che privilegia occupazione giornalistica regolare e copie diffuse come fattori di calcolo dei contributi pubblici. Allo stesso tempo ritiene non più differibile il processo partecipativo per una organica riforma della legislazione sull’editoria e per il sostegno del pluralismo”.

editoriatv

Recent Posts

La Fnsi sta con Cgil e Uil e si schiera a favore dello sciopero

La Fnsi scende in campo e solidarizza con Cgil e Uil che hanno indetto, per…

23 ore ago

L’Agcom tira le orecchie a Report: violò il silenzio elettorale

L’Agcom tira le orecchie a Report: arriva un richiamo per violazione del silenzio elettorale a…

24 ore ago

Usigrai tuona ancora: “Rai ostaggio dei veti dei partiti”

L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…

2 giorni ago

L’Australia pronta a vietare i social ai minori di 16 anni

Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…

2 giorni ago

Alzata di scudi dell’Odg Sicilia: “Solo i giornalisti firmino i comunicati”

Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…

3 giorni ago

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale: “C’è differenza tra innovazione e sviluppo”

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…

3 giorni ago