La Fnsi applaude alla ripartizione del fondo per l’editoria annunciata nella serata di ieri dal sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles. Per il segretario generale Raffaele Lorusso si tratta di una “salutare boccata d’ossigeno” che farà sentire i suoi effetti beneifici su “tutta la filiera dell’informazione” italiana. La ripartizione era stata sollecitata, in diverse occasioni, proprio dal sindacato dei giornalisti che avevano fatto recapitare al governo una serie di richieste d’aiuto per il settore.
Raffaele Lorusso ieri ha spiegato: “Il decreto di stanziamento delle risorse per l’editoria per il 2022, firmato dal sottosegretario Giuseppe Moles, rappresenta una salutare boccata d’ossigeno per tutta la filiera dell’informazione. È particolarmente positivo che, fra le altre cose, siano stati previsti finanziamenti ad hoc per l’assunzione di giovani giornalisti in possesso delle competenze necessarie per lo sviluppo digitale e per incentivare le aziende a trasformare i contratti a tempo determinato e di collaborazione coordinata e continuativa in rapporti di lavoro subordinato stabili”.
Lorusso ha poi specificato: “Si tratta di un passaggio significativo, frutto della costruttiva e positiva interlocuzione della Fnsi con lo stesso sottosegretario Moles e con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando”.
Infine il segretario generale della Fnsi dopo il riparto del fondo editoria si è augurato che “a queste misure, necessarie per sostenere il settore e il mercato del lavoro duramente provati dalla crisi di un modello industriale, possa seguire al più presto un confronto serrato con governo e parlamento per individuare misure strutturali adeguate, a cominciare da una nuova legge per l’editoria, necessarie per governare la transizione digitale e rilanciare il mercato del lavoro”.
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