A seguito degli emendamenti al ddl sulle intercettazioni che colpiscono i giornalisti, il presidente della Federazione nazionale della stampa, Roberto Natale, ha proclamato una manifestazione per il 28 aprile davanti al Senato.
Secondo Natale, gli emendamenti di ieri sono riusciti a peggiorare il testo Alfano che era uscito dalla Camera: si sono inasprite le pene pecuniarie e detentive per giornalisti ed editori. Addirittura si è creato un nuovo reato, quello di ‘Registrazione fraudolenta’. “Una norma ad hoc dopo il caso D’Addario”, ha commentato Natale. “Questa battaglia non finisce qui. Faremo scioperi e se ce ne sarà bisogno ricorreremo alla Corte europea per i diritti che già più volte si è pronunciata chiaramente a tutela del diritto di cronaca”.