“La proroga delle disposizioni in materia di incroci stampa-televisione limitata al 31 marzo è certamente insufficiente, anche se il governo ha accettato un ordine del giorno delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato che impegna lo stesso ad una ulteriore proroga almeno fino al 31 dicembre 2012”. E’ la posizione della Federazione italiana editori giornali in merito alla disciplina del milleproroghe sul divieto di incroci stampa-tv. “La disposizione contribuisce senza dubbio alla concorrenzialità del sistema dell’informazione, ma è l’accertamento di eventuali posizioni dominanti nei singoli mercati e l’adozione di misure idonee a ristabilire un assetto maggiormente concorrenziale degli stessi, a rivestire una fondamentale ed essenziale importanza ai fini della tutela del pluralismo”.