“Se il legislatore decidesse di non spendere un solo centesimo per l’editoria, questa scelta sarebbe per molti aspetti comprensibile in questa fase di crisi economica, ma comporterebbe la chiusura di alcune testate che per il ruolo che hanno avuto e in nome del pluralismo meritano di sopravvivere”, ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini. Nel garantire i finanziamenti alle testate, ha aggiunto, “si deve partire proprio da queste, che hanno un particolare valore culturale e politico”.