Ci vuole una legge per l’editoria e la Fieg la chiede subito. La Federazione italiana degli editori di giornali, presieduta da Andrea Riffeser Monti, ha chiamato le istituzioni, la politica e tutti gli stakeholder dell’informazione e dell’editoria a prendere coscienza della necessità di un intervento legislativo per fare ordine e chiarezza attorno al comparto. La cui importanza, giorno dopo giorno, evoluzione dopo rivoluzione (tech), si dimostra sempre più decisiva per la tenuta dei valori costituzionali del pluralismo e della democrazia.
In una nota, la Fieg “rinnova alle Istituzioni, Governo e Parlamento, la richiesta di una legge sull`editoria che, come già fatto nel passato, riprenda, armonizzi e rafforzi gli interventi di sostegno al settore, così da assicurare ai cittadini una informazione di qualità, indipendente e libera da condizionamenti e pressioni di ogni tipo”. La Federazione cita Sergio Mattarella per rafforzare le sue richieste alla politica italiana: “Le ultime dichiarazioni del Presidente della Repubblica con la richiesta di rimuovere gli ostacoli alla libertà di informazione ovunque si manifestino, non possono restare inascoltate”.
Per Riffeser Monti, “la stampa è presidio essenziale alla libertà e pilastro della vita democratica. Per garantire tale ruolo le imprese che operano nell`informazione cartacea e nella Rete devono avere bilanci economicamente sostenibili”.
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…
La web tax ha aperto un dibattito anche all’interno del governo. Il sottosegretario alla presidenza…
Così parlò Barbara Floridia, presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Rai: “È fondamentale che chi…