Paese che vai, crisi che trovi. Il quotidiano conservatore tedesco Frankfuter
Allgemeine Zeitung (Faz) ha annunciato l’acquisto della Frankfurter Rundschau,
evitando così la chiusura della storica testata rivale, da anni punto di
riferimento della sinistra tedesca: “Le società sorelle Frankfurter Socieatet
Gmbh e Frankfurter Allgemeine Zeitung Gmbh hanno deciso di portare avanti la
Frankfurter Rundschau”, ha annunciato Faz in un comunicato. “Le trattative
contrattuali con l’amministratore giudiziario si sono concluse oggi, con la
firma dell’accordo di acquisto. Le autorità anti-trust hanno dato il via
libera”, recita ancora il testo.
La Frankfuter Rundschau, a conti fatti, “manterrà un organico editoriale di 28
persone, che si concentreranno sulla copertura regionale”, ha aggiunto il nuovo
proprietario.
In passato, il quotidiano era arrivato a contare fino a 450 dipendenti,
compreso il personale tipografico, che non rientra nei termini della copertura
dall’accordo.
La testata rimarrà un “quotidiano indipendente, progressista”, ha sottolineato
ancora la Faz.
Nato nel 1945, il giornale di sinistra ha lottato per diversi anni contro il
calo dei lettori e delle vendite di pubblicità. Fenomeno che evidentemente non
ha risparmiato il mercato tedesco, pure apparentemente immune ai morsi della
crisi.
Attualmente il quotidiano ha una tiratura di 120mila copie, in confronto alle
200mila che contava negli anni Ottanta. A novembre era stato dichiarato
insolvente dai suoi proprietari, DuMont Schauberg e DDVG, la holding dei media
del partito socialdemocratico tedesco Spd, che hanno deciso, infine, di gettare
la spugna.
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