Sembra lontano anni luce il 2011, anno in cui Fanpage iniziava la sua splendida avventura nel settore dell’informazione digitale. In soli 5 anni la testata ha saputo guadagnarsi la leadership in questo particolare segmento, ponendosi come una delle piattaforme più innovative, capace di fidelizzare un target di utenti molto variegato in grado di apprezzare la qualità dei contenuti e le strategie di web marketing che da sempre caratterizzano il progetto editoriale di Fanpage.
Insieme con Youmedia e The Jackal, il sito fa parte di Ciaopeople Media Group, l’unica realtà del settore che opera in ultra HD 4K. Nata come start up basata su un’informazione libera ed alternativa oggi Fanpage, pur restando fedele ai valori che hanno ispirato il suo fondatore, Gianluca Cozzolino, conta ben 4 sedi (Milano, Roma, Napoli e Torino) e si avvale del contributo di firme illustri come Giulio Cavalli, Saverio Tommasi e Pablo Trincia. E non è tutto. Stando agli ultimi dati Audiweb, Fanpage sta insidiando il primato di giornale on line più letto in assoluto a testate storiche del calibro di La Repubblica e il Corriere della Sera.
Il suo indiscutibile successo è dovuto anche alla spiccata vocazione di broadcast: circa 100 collaboratori tra giornalisti, video reporter e video marker quotidianamente s’impegnano al massimo realizzando articoli, inchieste ed approfondimenti Entertainment & Commercial in ogni angolo del Belpaese ma molti format vengono girati direttamente nei moderni studios di Fanpage. La scelta di un’informazione generalista ed indipendente, sapientemente coperta in ogni settore, e la forte condivisione delle news sui social più popolari, spingono ogni giorno circa 3.500.000 di lettori a cliccare su Fanpage generando una community di circa 16.000.000 di follower su Facebook, non solo dal pc ma anche in modalità mobile attraverso dispositivi di ultima generazione come tablet e smartphone, sempre connessi e dai quali proviene circa 1/3 del traffico on line.
Una testata digitale in continua crescita che, con grande passione e professionalità, può essere presa a modello da tanti editori che non riescono a decollare o ad essere competitivi nell’ambito dell’informazione digitale. La valorizzazione delle risorse umane e l’attuazione di progetti sempre più spinti verso l’information technology hanno reso possibile la creazione di un business model capace di distribuire le news in maniera capillare e, nello stesso tempo, di produrre rapidità e semplicità di accesso. Il tutto utilizzando intelligentemente il patrimonio di esperienze di cui Fanpage si è arricchita grazie ad importanti partnership strette con altri media nazionali e sfruttando al meglio tutti gli strumenti innovativi disponibili sul web.
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