Rallenta la corsa di Facebook in vista dello sbarco in Borsa, sul Nasdaq con il simbolo FB.
Nel giorno in cui annuncia di aver acquisito per 550 milioni di dollari in contanti la maggioranza dei brevetti Aol da Microsoft, Facebook comunica alla Sec di aver archiviato il primo trimestre con un utile netto di 205 milioni, in calo del 12% rispetto ai 233 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
I ricavi si sono attestati a 1,06 miliardi di dollari, il 45% in più rispetto al 2011 ma il 6% in meno rispetto al trimestre precedente. Un rallentamento, ovviamente, legato all’aumento delle spese di marketing e di ricerca che arrivano insieme con altri traguardi: gli utenti attivi saliti a 901 milioni (+33%) e le «amicizie» schizzate a 125 miliardi con 300 milioni di foto caricate al giorno.
Facebook, inoltre, continua la campagna acquisti e mette segno la seconda importante acquisizione in meno di un mese in attesa dello sbarco in borsa. Dopo essersi assicurata Instagram per 1 miliardo, acquista per 550 milioni in contanti la maggioranza dei brevetti Aol rilevati da Microsoft nelle settimane scorse.
Un’acquisizione, quella di Facebook, per rafforzare il proprio portafoglio di brevetti e tutelarsi nel lungo termine. Microsoft si è aggiudicata agli inizi di aprile un’asta per rilevare 925 brevetti da Aol per 1,06 miliardi di dollari. Facebook, in base all’accordo raggiunto con il colosso di Redmond, ne acquisirà 650 e otterrà la licenza per gli altri 275, che rimarranno però di proprietà di Microsoft.
L’operazione consente a Redmond di recuperare metà della cifra sborsata per i brevetti Aol, «raggiungendo allo stesso tempo i nostri obiettivi», spiega la società. «L’accordo con Microsoft rappresenta un’importante acquisizione per Facebook.
È un altro passo in avanti nel processo di costruire un portafoglio di proprietà intellettuale che metta al sicuro Facebook nel lungo termine», afferma l’azienda. La corsa ai brevetti delle aziende tecnologiche è accelerata anche per le battaglie legali fra le società per tutelare la loro proprietà intellettuale e conquistare quote di mercato nel settore degli smartphone.
Facebook è anche impegnata in un braccio di ferro con Yahoo! sui brevetti. Il motore di ricerca ha avviato un’azione legale nei confronti del social network, accusandolo di aver violato la propria proprietà intellettuale. Facebook ha risposto muovendo le stesse accuse nei confronti di Yahoo!.
Le recenti acquisizioni di Facebook arrivano mentre la società si prepara a sbarcare in Borsa. Secondo indiscrezioni, potrebbe quotarsi al Nasdaq nella settimana del 17 maggio o in quella del 24 maggio.