Che il social network stia prendendo sul serio l’eventualità lo hanno rivelato anche alcuni utenti che si sono ritrovati tra le mani l’opzione che permette di impostare la data di morte di un post e lo hanno subito rivelato su Twitter. Chi pubblica, sembrerebbe aver la possibilità di scegliere quanto far vivere il contenuto: da 1 ora a 7 giorni. La conferma che l’esperimento è in corso è arrivata dalla stessa Facebook che nel Centro di assistenza ha pubblicato la pagina“Come faccio a pubblicare qualcosa e impostare una data di scadenza?”. L’opzione, a cui si accede cliccando su un’icona- cronometro, è disponibile solo in alcuni paesi. Come in altri casi, non è detto che la sperimentazione si allarghi necessariamente a tutta la popolazione che abita la piattaforma. Prima, infatti, Facebook valuterà la reazione degli utenti interessati e dopo deciderà sul da farsi. Resta da vedere, come è stato notato, quanto una simile caratteristica si sposi con i meccanismi di funzionamento di Facebook. Riesce difficile pensare che qualcuno voglia condividere con tutti i propri amici (o rendere pubblico tout court) qualcosa che vorrebbe veder cancellato dopo poco tempo. Più probabile che, qualora l’esperimento diventi realtà, una simile possibilità sia sfruttata insieme all’opzione di condividere i post solo con determinate persone selezionate. Una pratica che, però, non si sa quanto sia diffusa tra la comunità degli utilizzatori del social network.