FACEBOOK RAGGIUNGE IL MILIARDO DI UTENTI

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L’avevano già anticipato negli scorsi mesi, ma ora è ufficiale. Facebook ha ufficialmente raggiunto il miliardo di utenti attivi, ovvero di account il cui proprietario si connette in media almeno una volta al mese. Un traguardo incredibile e inimmaginabile solamente una decina di anni fa, quando il più grande social network del mondo era solamente una piccola idea nella testa di un ragazzetto americano di nome Mark Zuckerberg.
L’annuncio di questo storico traguardo è stato dato proprio dallo stesso Zuckerberg attraverso il suo profilo personale. «Questa mattina (ieri per il nostro fuso orario, n.d.r.) oltre un miliardo di tenti stavano usando attivamente Facebook. Se stai leggendo questo messaggio, voglio dirti grazie per aver dato a me e al mio team l’opportunità di darti questo servizio. È pazzesco poter aiutare un miliardo di persone a connettersi ed è senza dubbio la cosa di cui sono più orgoglioso nella mia vita. Ho lavorato quotidianamente per rendere Facebook un luogo migliore per tutti e spero che un giorno sarà possibile collegare anche il resto del mondo». Zuckerberg fa bene a parlare di resto del mondo, perché il traguardo del miliardo di utenti significa che, in tutto il globo terrestre, una persona su sette è collegata a Facebook e lo controlla almeno una volta ogni 4 settimane. Questa discriminante, in teoria, dovrebbe eliminare gli account abbandonati, anche se probabilmente raccoglie nel calderone anche quelli multipli. Una risposta definitiva sarà difficile averla, ma anche con questi dubbi, il risultato raggiunto da questo sito è da record, mai stato toccato prima d’ora. Basti pensare che i principali concorrenti del settore social network, ovvero Twitter e YouTube, contano rispettivamente 555 e 490 milioni di utenti. La metà.
Facebook, ovviamente, non si è risparmiato dall’elencare vari numeri per celebrare questo grande successo. Per esempio, bisogna parlare del tanto celebrato (e criticato) pulsante “Like”, in Italia “Mi piace”. Da quando fu introdotto nel 2009 (sembra esista da sempre, no?), è stato usato per apprezzare 1,13 bilioni (migliaia di miliardi) di elementi, che fossero link, foto o video. Le connessioni di amicizia hanno raggiunto i 140,3 miliardi, mentre le foto caricate sul network (una delle principali fonti per la polemica riguardo la privacy) sono state 265 miliardi. Le persone che preferiscono l’accesso da dispositivi mobili come smartphone e tablet sono addirittura più della metà, ovvero circa 600 milioni. L’età media degli utilizzatori si è abbassata, passando dai 23 anni del 2010 agli attuali 22 anni, mentre i paesi con il maggior numero di iscritti sono il Brasile, l’India, l’Indonesia, il Messico e gli Stati Uniti. Nessun stato europeo e bisogna tenere conto che Facebook ancora non può contare su un’incredibile fonte di iscritti, ovvero la Cina. In questo paese il social network di Zuckerberg è ancora bloccato dalla censura, il che vuol dire che, almeno ufficialmente, sono ancora tagliate fuori dall’accesso potenzialmente 1,3 miliardi di persone.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, su 60 milioni circa di abitanti, ben 22 possiedono un account su Facebook e lo usano almeno una volta al mese. Sono ben 14, però, i milioni di utenti che si connettono ogni giorno e 10 milioni di questi lo fanno abitualmente da uno smartphone o da un tablet. Il boom dei dispositivi mobili ha avuto un ruolo a dir poco determinante sulla crescita del social network.

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