La volata la tirerà un pulsante, un button simile al notissimo “Like”, il pollice alzato che indica apprezzamento: sarà “Want”, “Lo voglio”, che indicherà il desiderio di un utente verso quel dato bene. Siamo oltre, però, la semplice idea di business: il bottone Want, ci spiega la Reuters, è già in fase di test presso giganti del commerce fra cui Victoria’s Secret, abbigliamento e biancheria, e Pottery Barn, grande catena di arredamento. Come funzionerà? La funzionalità dovrebbe chiamarsi “Facebook Collections” e una dichiarazione ufficiale di Facebook informa che “le persone potranno costruire la propria collezione”, formata da oggetti che “si vogliono” e “condividere cose per cui hanno un interesse con i loro amici.
Le persone possono ulteriormente informarsi e comprare questi oggetti fuori da Facebook”, attraverso le potenzialità di e-commerce, forse, di Facebook Gifts. Facebook ha un miliardo di utenti che saranno incoraggiati “a comprare oggetti per gli amici e a visitare siti di e-commerce esterni”. Facebook afferma che non avrà alcun profitto da questo e-commerce ma è noto che questo mercato è vitale per i futuri sviluppi del social network. Soprattutto in una fase in cui le azioni del social continuano a scendere: ieri l’advisor BTIG ha mutato i suoi consigli classificando Facebook come “sell”.
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…