Facebook Instant Articles in difficoltà. Secondo il sito Digiday molti editori starebbero pensando di abbandonare il sistema di distribuzione di contenuti del social network. Instant Articles permette di leggere gli articoli delle testate direttamente su Facebook, senza dover accedere ai siti dei giornali. L’abbondanza di annunci pubblicitari non ha frenato lo scetticismo degli editori, che sembrerebbero essere arrivati alla conclusione in base alla quale i link presenti sul sito delle testate produrrebbero più ricavi rispetto a quelli inseriti sul social. New York Times, presente sin dagli esordi, avrebbe deciso di abbandonare la nave per questo motivo. Lo hanno già fatto in passato Forbes, Quartz e Condè Nast. A nulla sembrano essere valse alcune migliorie proposte da Facebook, che consentono un rapporto più immediato tra testata e lettore. Si parla di pulsanti per mettere “like” o iscriversi a mailing list.
Instant Articles è stato lanciato da Mark Zuckerberg nel 2015 ed è subito arrivato anche in Italia. Nasce con l’intento di promuovere i contenuti delle testate online. Il servizio permette agli editori di precaricare i contenuti su Facebook. La testata continua ad avere il controllo sul traffico la gestione della pubblicità. La monetizzazione è garantita proprio dalla presenza di inserzioni pubblicitarie. La ripartizione dei ricavi avviene equamente tra Facebook e le testate.
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…
“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…