“La lettera che il responsabile delle politiche europee di Facebook ha inviato al presidente del Senato zittisce chi impudentemente ha polemizzato sulle parole di Schifani. C’è bisogno di confronto e di controllo. E c’è soprattutto bisogno di regole condivise perché il web, da risorsa immensa ed ormai essenziale di contenuti, non diventi una trappola. Procedure, metodologie o protocolli internazionali sono necessari e la campagna di odio e di violenza che ha riguardato il premier Berlusconi è solo uno dei possibili risultati cui lo strumento Internet può portare.
Ci sono anche fenomeni ancor più pericolosi ed agghiaccianti sui quali proprio la mancanza di una regolamentazione non ha ancora posto rimedio. Penso alle continue segnalazioni dell’associazione Meter di Don di Noto, che anche oggi ha denunciato portali di istruzione e consigli incentivando la pedo-pornografia. Le insidie della rete sono quindi infinite. Chiedere regole è legittimo”. Lo dichiara il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
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