Categories: Notizie flash

Facebook accusato di lesione del diritto alla privacy da 25.000 utenti

Facebook  attaccata sulla privacy.  L’accusa proviene da uno studente di legge austriaco, Max Schrems, che ha indetto una class action contro il social network. Per ora venticinquemila persone hanno sottoscritto la causa. In caso di vittoria ognuno di essi riceverà 500 euro. Briciole per Facebook, ma lo stesso Schrems ha specificato che la sua azione è rivolta principalmente al rispetto del diritto alla privacy.    La vertenza  si dirige contro la filiale europea di Facebook, avente sede in Irlanda. Le fattispecie oggetto di contestazione sono di vario genere: si va dall’assenza del consenso per l’utilizzo di molti tipi di dati al tracciamento degli utenti attraverso il like, passando per l’utilizzo distorsivo dei Big Data a fini di monitoraggio. Inoltre viene criticata anche la connessione con il Prism, l’ormai celebre programma di spionaggio.  L’azione legale sarà esercitata a Vienna, dal momento che Schrems ha poca fiducia nelle istituzioni irlandesi.  In ogni caso  la sentenza austriaca avrà effetto anche oltre Manica. La  battaglia di Schrems non nasce con questa azione collettiva. Finora lo studente di legge ha ottenuto solo una serie di raccomandazioni nei confronti del colosso di Palo Alto. A suo dire,  gli scarsi risultati ottenuti sarebbero dovuti a pressioni politiche.  Facebook critica le azioni di Schrems, sostenendo che lo studente abbia interesse solo ad una mera pubblicità personale.

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

22 ore ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

2 giorni ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

3 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

4 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

4 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

4 giorni ago