E’ diffusa in una casa su quattro nel mondo la televisione via satellite e, alla fine di questo decennio, si prevede che i programmi si vedranno in un’abitazione su tre. I dati sono diffusi da Eutelsat che ritiene “questa crescita e il conseguente aumento dei telespettatori la conseguenza di una scelta numericamente eccezionale di canali, della qualità dei contenuti e dell’innovazione artistica e tecnologica”. Ed è su questi tre fattori, riferisce l’operatore satellitare, che si è concentrata in particolar modo l’attenzione della giuria del premio Eutelsat Tv Awards che, giunto quest’anno alla sedicesima edizione, prende in esame 100 canali da 20 paesi. Stabilite le nomination, si dovrà ora attendere il 15 novembre prossimo per conoscere i nomi dei canali vincitori delle nove categorie tematiche, celebrati nella “Notte dei satelliti” a Venezia, in una serata di gala condotta dalla giornalista televisiva inglese Kate Silverton.
La lista dei canali nominati di quest’anno conta 12 nazioni: Francia, Cina, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Giappone, Polonia, Russia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti. In particolare, “i canali e le produzioni made in Italy hanno offerto nuovamente una prova di eccellenza: la giuria ha infatti selezionato tra i nominati tre canali e un programma italiani” riferisce Eutelsat.
Si tratta del nuovo Sky Arte che compare nella terzina della categoria Culture/Documentaries; il tecnologico Sky Sport Formula 1 in quella Sport; Rai5 nella categoria Lifestyle. “Mussolini il cadavere vivente” di Rai Storia è infine candidato per la categoria Best Programme. Indipendentemente dalla nomination, tutti i canali iscritti al premio Eutelsat TV Awards competono inoltre per il People’s Choice Award, il riconoscimento popolare che avrà come vincitore il canale che otterrà il maggior numero di voti dal pubblico online. La votazione è cominciata on line il 1 ottobre e continuerà fino al 30 ottobre su eutelsattvawards.com.
