Con l’uscita di scena di Danilo Iervolino, a L’Espresso si è insediato il nuovo cda. La riunione si è tenuta nel pomeriggio di ieri. Il nuovo Consiglio d’amministrazione sarà composto da Gianluca Ianuario, Rodolfo Errore, Angela Ammaturo, Francesco Rossi Guarnera, Alessandro Rossi, confermato alla direzione del settimanale, e da Emilio Carelli. Lo stesso Carelli sarà il nuovo amministratore delegato. Il presidente del consiglio d’amministrazione de L’Espresso sarà Gianluca Ianuario. Rodolfo Errore ne sarà vicepresidente. La ristrutturazione del Cda è avvenuta, come si legge in una nota, “in un’ottica di razionalizzazione, focalizzazione e sviluppo delle partecipazioni”.
Il nuovo socio unico della società che edita l’Espresso ed ha quindi deciso il nuovo Cda è la famiglia Ammaturo, con il gruppo Ludoil Energy. Nei giorni scorsi s’è registrato il disimpegno di Danilo Iervolino che ha ceduto le quote ancora in capo a Bfc Media proprio ad Ammaturo. L’affare si è concluso l’11 dicembre scorso. Non senza un moto di polemica, da parte dei giornalisti de L’Espresso, che hanno stigmatizzato l’addio di Iervolino con un comunicato firmato dal comitato di redazione. Nella nota, i giornalisti hanno espresso il loro disappunto per le modalità con cui è avvenuto il passaggio di consegne e deplorato l’approccio dell’imprenditore campano che “dopo un anno e mezzo di roboanti annunci” quello “davvero importante ci è arrivato a mezzo stampa”.
Ora, con il cambio ai vertici, si attendono notizie e novità sui piani dell’azienda. Che si è affidata a Emilio Carelli, già vicedirettore del Tg5, direttore di TgCom, fondatore e direttore di SkyTg24, appena “uscito” dall’esperienza in Parlamento iniziata con i Cinque Stelle e finita tra i centristi di Coraggio Italia.