Il recente aggiornamento della normativa italiana prevede che, entro oggi, Raiuno (come tutti i canali finora diffusi sulla banda III vhf) sia trasmessa su frequenze diverse da quelle attuali secondo quanto previsto dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze. In base al calendario approvato dal ministero dello Sviluppo economico, lo spostamento della frequenza riguarderà le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Varese, Torino, Alessandria, Cuneo, Trento, Napoli e Avellino.
Nel Napoletano e in Irpinia, dunque, per poter continuare a ricevere i programmi di Raiuno potrebbe essere necessaria una risintonizzazione dell’apparecchio televisivo: in sostanza, a seconda delle modalità riportate nel relativo manuale d’uso, gli utenti potrebbero essere costretti a procedere con le operazioni previste per memorizzare nuovi canali oppure con quelle effettuate alla prima accensione del televisore.
Analoghe operazioni andranno fatte su videoregistratori, decoder e schede video. In ogni caso, le operazioni sui ripetitori Rai non comporteranno alcun intervento sull’antenna televisiva di casa. Per chi dovesse essere in difficoltà con la risintonizzazione della tv o per chi volesse semplicemente maggiori informazioni, il ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione il sito web del dipartimento per le comunicazioni (www.co-municazioni.it).
(Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…