Ripartono i lavori della commissione per l’equo compenso dei giornalisti. L’annuncio arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria Andrea Martella che nelle scorse ore ha firmato il provvedimento per la ricostituzione della Commissione per l’equo compenso nel settore giornalistico. L’organismo, previsto dalla legge n. 233 del 2012, è stato convocato in prima riunione di insediamento per il prossimo 4 dicembre.
Spiega Martella: “Personalmente sono convinto che per assicurare i necessari standard di qualità all’informazione professionale e per combattere la precarizzazione nelle redazioni occorra riconoscere un equo compenso per le prestazioni giornalistiche, da individuarsi secondo criteri certi e condivisi. Per questo motivo – aggiunge il sottosegretario -, come del resto avevo annunciato anche nel corso delle dichiarazioni programmatiche alla Camera, sono convinto che la Commissione possa essere uno strumento strategico per questo obiettivo”.
Ma non è tutto: “Confido che la Commissione possa giungere entro tempi ragionevoli a questo risultato, perché la dignità del lavoro giornalistico e la qualità dell’informazione si difendono in concreto anche riconoscendo a tutti i giornalisti un giusto compenso per il proprio lavoro”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…