Per Luigi di Maio il lavoro sull’equo compenso è già iniziato nonostante “il clima di contrapposizione creatosi sul tema che ha messo a rischio il confronto serio e costruttivo”.
Il ministro del Lavoro aggiunge: “Il confronto aveva lo scopo di voltare pagina rispetto al passato e che è comunque mia intenzione portare avanti per evitare che i giornalisti continuino a essere sfruttati”. Ma non è tutto: “i tecnici (del ministero) hanno già avviato un lavoro sulla norma ma è ovvio che ci deve essere la volontà di volerla affrontare, non solo da parte nostra. Spiace, quindi, che non si sia colto il senso del nostro operato”.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…