Per Luigi di Maio il lavoro sull’equo compenso è già iniziato nonostante “il clima di contrapposizione creatosi sul tema che ha messo a rischio il confronto serio e costruttivo”.
Il ministro del Lavoro aggiunge: “Il confronto aveva lo scopo di voltare pagina rispetto al passato e che è comunque mia intenzione portare avanti per evitare che i giornalisti continuino a essere sfruttati”. Ma non è tutto: “i tecnici (del ministero) hanno già avviato un lavoro sulla norma ma è ovvio che ci deve essere la volontà di volerla affrontare, non solo da parte nostra. Spiace, quindi, che non si sia colto il senso del nostro operato”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…