Per Luigi di Maio il lavoro sull’equo compenso è già iniziato nonostante “il clima di contrapposizione creatosi sul tema che ha messo a rischio il confronto serio e costruttivo”.
Il ministro del Lavoro aggiunge: “Il confronto aveva lo scopo di voltare pagina rispetto al passato e che è comunque mia intenzione portare avanti per evitare che i giornalisti continuino a essere sfruttati”. Ma non è tutto: “i tecnici (del ministero) hanno già avviato un lavoro sulla norma ma è ovvio che ci deve essere la volontà di volerla affrontare, non solo da parte nostra. Spiace, quindi, che non si sia colto il senso del nostro operato”.