Enel sempre più vicina ad entrare nel risiko della banda larga. Il Cda ha dato il via alla formazione di una nuova società per la posa di infrastrutture in fibra ottica. Wind e Vodafone potrebbero essere della partita.
Sembra sempre più imminente l’ingresso di Enel nella partita della banda larga. Secondo le ultime informazioni la società che fornisce energia elettrica e gas sarebbe intenzionata a formare una newco con Vodafone e Wind per la realizzazione di un’infrastruttura in fibra ottica. Non è ancora ufficiale, ma pare che a guidarla sarà Tommaso Pompei, in precedenza amministratore delegato di Wind. Da tempo si parla dell’intervento di Enel nel cluster D, che in base al piano del governo Renzi rappresenta le zone a rischio di fallimento di mercato. Il gigante dell’elettricità assicura una vasta capillarità sul territorio. Per il cluster D è anche previsto un investimento pubblico pari a 2,2 miliardi di euro. Telecom non sembra essere stato incluso nel progetto di Enel, ma per ora non ha rilasciato commenti in merito. Enel ha intenzione di sostituire ben 30.000 contatori nei prossimi dieci anni. La società continua a sottolineare di non avere alcuna intenzione di entrare attivamente nel settore, ma solo di voler affittare la propria banda agli operatori telco. Secondo le prime valutazioni l’intervento di Enel potrebbe comportare un risparmio di risorse pari al 40%. Nell’affare potrebbe entrare anche Metroweb, società telco più volte presa ad esempio per lo sviluppo della banda larga. Da mesi si parla di sinergie tra Metroweb e i principali operatori, ma non è mai stata siglata alcuna intesa.