E’ deceduto nella giornata di ieri il politico e giornalista Emiddio Novi. L’uomo è stato travolto e ucciso da un camion in retromarcia nella sua città natale, Sant’Agata di Puglia. La Procura ha aperto un’inchiesta sul tragico avvenimento. L’autista potrebbe essere indagato per omicidio colposo.
Nato nel 1946, Novi è stato a lungo giornalista nel quotidiano “Il Roma”. Nello specifico si è occupato di servizi esteri ed economia ed è stato inviato nelle principali capitali europee e città americane. In seguito ha diretto il quotidiano “Il Giornale di Napoli”. Dal 1994 è entrato in politica nelle fila di Forza Italia. Prima come deputato e poi come senatore è stato presente in quattro legislature, dal 1994 al 2008. E’ stato vicepresidente del gruppo Fi in entrambe le aule parlamentari e membro di numerose commissioni parlamentari nei suoi molteplici incarichi. Per il partito è stato, inoltre, Commissario regionale in Sardegna e coordinatore dell’area metropolitana di Napoli. Va anche citato il suo impegno in eventi importanti per lo sviluppo sostenibile, come i meeting di Johannesburg e New Delhi. Nel 1997 si è candidato alle elezioni amministrative di Napoli, ma è stato sconfitto da Antonio Bassolino. E’ comunque rimasto in consiglio comunale fino al 2001 come capogruppo di Forza Italia.
Il coordinatore regionale di Fi, Domenico De Siano, ha espresso il suo cordoglio in rappresentanza di tutto il partito. Novi è stato ricordato anche da Antonio Martusciello, attuale commissario Agcom e compagno politico del giornalista per svariati anni. Martusciello lo ha definito alla stregua di “un antesignano populista che si batteva per i disagiati e per i deboli”. Numerosi anche i messaggi di cordoglio sui social network, non provenienti esclusivamente da esponenti del centrodestra.